giovedì 10 novembre 2016

Ritratto di Cristina, mia sorella di Frida Kahlo: analisi completa dell’opera

Ritratto di Cristina, mia sorella di Frida Kahlo: analisi completa dell’opera
ArteWorld.

Apprestiamoci a conoscere un lavoro molto importante della pittrice del Novecento Frida Kahlo, la quale è stata una delle personalità più influenti del suo tempo, grazie al gran numero di opere da lei realizzate, strettamente legate alle sue vicende. Nella grande produzione artistica di Frida, abbiamo già analizzato Quattro abitanti del Messico ed il Ritratto di Luther Burbank, ed oggi proseguiremo nello studio di questa pittrice, attraverso l’analisi del Ritratto di Cristina, mia sorella.

Qui potrai leggere tutti i dettagli inerenti a questo ritratto realizzato da Frida Kahlo, quali data di realizzazione, dimensioni, luogo di conservazione e l’analisi stilistica dell’opera.

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“Ritratto di Cristina, mia sorella” Frida Kahlo

Data di realizzazione: 1928

Dimensioni: 81,5 x 99 cm

Dove si trova: Collezione privata, Messico

La protagonista di questo quadro è Cristina, la sorella più piccola di Frida Kahlo, la quale è stata la seconda della sua famiglia ad essere ritratta in uno dei suoi quadri: la prima infatti fu Adriana, la sorella più grande di Frida.

Frida Kahlo, sceglie di ritrarre sua sorella in una posa che ricorda quella dei soggetti rinascimentali, come si può notare nella famosissima Gioconda di Leonardo da Vinci.

Questa “usanza”, che consiste nell’utilizzo di pose proprie dei soggetti rinascimentali, era molto comune tra i pittori messicani del diciannovesimo secolo.

Frida, differentemente dagli artisti messicani, suoi contemporanei, aggiunge degli elementi appartenenti allo stile di Diego Rivera.

Alle spalle della ragazza, si nota un albero stilizzato, in netto contrasto con lo sfondo molto chiaro; la presenza dei due alberi, sono propedeutici per dare un senso di profondità alla scena.

In precedenza, Frida, quando dipingeva soggetti di questo genere in pose rinascimentali, utilizzava unicamente dei colori scuri, mentre questo ritratto, dipinto un anno dopo al termine del suo “periodo rinascimentale”, è diverso da tutti gli altri, dove prevalgono colori chiari.

Per aumentare le dimensioni del ritratto, Frida, sceglie di dipingere oltre che sulla tela, anche sulla cornice dell’opera.

Sessant’anni dopo il completamento dell’opera, nel 1988, questo ritratto di Cristina realizzato da Frida Kahlo, è stato venduto ad un’asta di Sotheby’s alla cifra di circa 200.000 dollari, e successivamente nel 2001, è stato venduto nuovamente per più di un milione di dollari.

Ritratto di Cristina, mia sorella di Frida Kahlo: analisi completa dell’opera
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Fonte: http://www.arteworld.it/ritratto-di-cristina-mia-sorella-frida-kahlo-analisi/

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