martedì 31 gennaio 2017

Krestina: il Rimedio Naturale alla Caduta dei Capelli per Lui e Lei in 30 giorni con +67% #e6GdJ






Chi ha testato Krestina ha notato un inspessimento dei capelli del 7% durante la prima settimana di utilizzo. Secondo le testimonianze le donne hanno smesso di perdere i capelli durante le prime 48 ore. Molte di loro hanno riacquistato capelli sani e belli in 2 settimane. In alcune persone con diradamento più ampio i nuovi capelli sono comparsi dopo 3 settimane di trattamento. Krestina è il nuovo rimedio per la caduta dei capelli maschile e femminile al 100% naturale composta da con estratti naturali e olii. Krestina si applica prima del lavaggio, partendo dalla radice dei capelli salendo per tutta la loro lunghezza, massaggiando vigorosamente, il preparato sul cuoio capelluto, fino a completo assorbimento, 3 volte a settimana.

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Idee regalo: un aiuto dalla scienza

cuscini emoji
Molte persone vanno in crisi quando devono fare un regalo, sopraffatti dalla difficoltà di trovare qualcosa che non sia banale ma neppure fuori luogo. Fortunatamente, una ricerca scientifica arriva in aiuto per trovare le migliori idee regalo, che possono aiutarvi nella scelta del regalo, in negozi tradizionali o su siti internet (tra questi una citazione particolare va […]


Fonte: http://notizie.delmondo.info/2017/01/31/ricerca-studia-le-idee-regalo/

BLACK MASK: MASCHERA VISO CHE FUNZIONA DAVVERO CONTRO I PUNTI NERI E LA PELLE GRASSA!!! #ZL12F






A vostra grande richiesta Ecco la Maschera Nera per il Viso: BLACK MASK: MASCHERA VISO che Funziona Davvero Contro i PUNTI NERI e la PELLE GRASSA!!!

 

Grazie a una formula efficace riconosciuta in tutto il mondo, Black Mask consente una pulizia profonda del viso contro le imperfezioni:

  • 91 utilizzatori su 100 sentono i benefici già dopo la prima applicazione

  • Nell’84% dei casi la pelle assume un aspetto salutare dopo 14 giorni di applicazioni quotidiane della maschera

  • Il 93% degli utilizzatori si è liberato dei brufoli e di punti neri con un ciclo completo di 1 mese



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Napoli: colpo in prospettiva arriva Marie Sainte


Calciomercato Napoli: dal Prato arriva Andrew Delly Marie Sainte, nuovo difensore per gli azzurri Il Napoli piazza in queste ultime ore un colpo in prospettiva prelevando a titolo temporaneo dal Prato  Andrew Delly Marie Sainte. Si tratta di un difensore francese classe '98 che con ogni probabilità farà la spola tra Primavera e prima squadra di mister Maurizio Sarri. Dopo il colpaccio iniziale fatto con Leonardo Pavoletti dal Genoa la società partenopea chiude il suo mercato prendendo un giovane di ottime capacità tecniche e fisiche che in caso di necessità potrà dare una mano alla retroguardia azzurra, anche se difficilmente verrà impiegato viste la folta concorrenza nel ruolo.
Leggi su Calcionews24.com



Fonte: http://www.calcionews24.com/calciomercato-napoli-colpo-prospettiva-arriva-marie-sainte-prato

BLACK MASK: MIRACOLO CONTRO I PUNTI NERI? LA VERITÀ DEFINITIVA: COSA (E COME) FUNZIONA DAVVERO! #bOcAf






Ne avevamo già parlato, ma ultimamente il mondo sembra letteralmente impazzito per le black mask: le maschere nere, di solito del tipo peel off, che si professano un vero e proprio miracolo contro i punti neri.

Le foto, orripilanti, di maschere piene di filamenti sebacei che promettono di purificare la pelle meglio di qualunque altra cosa sia mai stata usata sulla terra, riempiono il web. Ma la domanda che fanno tutti è: funzionano davvero? Come sono fatte? Perché sono apparentemente così efficaci e, nel caso, quali è meglio comprare?

Scopriamo la black mask, tutto quello che c'è da sapere sulla maschera che toglie i punti neri e rende la pelle luminosa e priva di impurità. Conosciamo da vicino questo efficace trattamento di bellezza, scoprendo le migliori maschere in commercio.

 



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Efficace formula per la guerra contro le imperfezioni della pelle, riconosciuta in tutto il mondo #9JNqH






RISULTATO GARANTITO IN DUE SETTIMANE.

 

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Ma possibile che un paese che ha subito un golpe sia così bucato dal punto di vista della sicurezza?



Fonte: http://www.youtube.com/watch?v=HdKRPc5I5Ig

A SEGUITO DELLE NUMEROSE RICHIESTE, ECCO IL CONTENUTO DETTAGLIATO E COMPLETO DELLA MASCHERA #KQ8cB






A seguito delle numerose richieste abbiamo realizzato foto originali del prodotto e una descrizione completa dei contenuti dello stesso.

Ingredienti e componenti


crema dalla consistenza vischiosa di colore nero, con un leggero odore di spirito.

Contiene: acqua sterilizzata(1), cyclomethicone(2), caolino (3), spirito di polivinile (4), estratto di forbicina (5), glicolo propilenico (6), caprilmeticonio (7), carbone attivo (8), complesso bioantiossidante Neovitin® (9), PEG-40 olio di ricino idrogenato (10), fenocsietalone con ethylexyglycerina (11),sopolimero di acrilati e C10-30 di acrilati (12), tiamina (13), riboflavin (14), trietanolamina (15), composizione aggiuntiva profumata (16).

Studio dei componenti:

  • Acqua sterilizzata.

  • Cyclometicone. Silicone a bassa viscosità. Eliminta il grasso, ha una funzione emolliente, ovvero dona morbidezza. Ha un fattore di irritazione della pelle molto basso, efficace per ogni tipo di pelle. E' un componente assolutamente innocuo per uso come da istruzioni.

  • Caolino. Componente naturale. Migliora il processo di ricambio di ossigeno? nutre la pello con componenti utili, rende la pelle morbida e elastica. Elimina il grasso in eccesso e la sporcizia, rende i pori meno visibili. Stimola la rigenerazione delle cellule e la formazione del collagene. Leggero esfoliante. Ha anche funzione antibatterica. Il componente è totalmente innocuo e non ha effetti collaterali.

  • Spirito di polivinile. Ha la funzione di creare la pellicola. Attraverso l'asciugamento della maschera pulisce la pelle dai componenti morti. Proprietà cosmetiche (da 1 a 10): funzione di difesa 9, di pulizia 8. Efficace per ogni tipo di pelle. Non è stato trovato durante lo studio e durante i test nessun tipo di effetto collaterale o effetti dannosi per la pelle o l'organismo. Sono tuttavia possibili reazioni personali al prodotto come allergie ecc.

  • Estratto di forbicina. Ingrediente naturale. Offre un effetto antibatterico e ammorbidente, libera dalle irritazioni e dalle infiammazioni, aiuta ad ottenere una rapida cicatrizzazione. Prestare attenzione in caso si sia allergici a questo estratto.

  • Glicolo propilenico. Proprietà cosmetiche (da 1 a 10): idratazione della pelle 10. Efficace per qualsiasi tipo di pelle. Fattore di rischio 3 (basso). Diluente universale, si usa nella maggior parte dei prodotti di cosmetica. Non rimane nell'organismo, per questo lo usano anche nei prodotti alimentari. Non si sono verificati casi di problematiche per la pelle o per l'organismo. E' possibile un'intolleranza personale.

  • Caprilmeticonio. Si tratta di un componente molto comune di diversi prodotti di cosmetica in ambito soprattutto di cura della pelle, forma una pellicola protettiva. Favorisce la scomparsa di umidità in eccesso e grasso liquido sulla pelle. Non sono stati mai riscontrati effetti negativi su pelle o organismo.

  • Carbone attivo (polvere di carbone di bamboo). Componente naturale per una profonda pulizia della pelle. Penetra in profondità nei pori della pelle, pulendola da batteri, sporcizia e altri componenti dannosi e pericolosi. Combatte in maniera efficace i punti neri e le ghiandole sebacee. Efficace con qualsiasi tipo di pelle. Il componente è assolutamente privo di rischi.

  • Complesso bioantiossidante Neovitin®. Preparato ottenuto dalle cellule della biomassa del ginseng. Grazie ai componenti antiossidanti, protegge la pelle dall'invecchiamento precoce. Offre una funzione antinfiammatoria e rigenerativa. Controlla la formazione di radicali liberi. Senza controindicazioni, sicuro.

  • PEG-40 olio di ricino idrogenato. Uno degli additivi cosmetici più utilizzati. Contiene componenti che aiutano per la morbidezza e per la difesa. Totalmente sicuro, non comporta allergie, viene anche utilizzato in ambito culinario.

  • Fenocsietalone con ethylexyglycerina. Conservante. Il fenocsietalone ha buoni effetti antibatterici. Componente principale di tutti i mix approvati di conservanti. L' ethylexglycerina è un componente aggiuntivo naturale, che si ottiene da diversi tipi di raccolti di grano. Uno dei più potenti conservanti 'verdi'. Idrata la pelle. Fissa l'aroma del prodotto.

  • Sopolimero di acrilati e C10-30 di acrilati. Polimero idrosolubile. Ha la funzione di formare la pellicola. Aiuta contro l'invecchiamento precoce della pelle, ha funzioni positive per quanto riguarda l'equilibrio idrico della pelle, oltre ad aiutare la cicatrizzazione di piccole ferite e spaccature. Non sono stati riscontrati fino ad ora effetti negativi su pelle e organismo.

  • Tiamina. Vitamina idrosolubile del gruppo B. Ha una potente funzione idratante, elimina le irritazioni e le reazioni allergiche. Protegge la pelle dai problemi che potrebbero causare componenti che provocano allergia.

  • Riboflavin. Vitamina idrosolubile del gruppo B. Serve a rendere la pelle più forte, si utilizza in tutti i tipi di prodotti cosmetici. Può dare problemi nei soggetti allergici.

  • Trietanolamina. Stabilizzatore, viene spesso utilizzato in ambito cosmetico. Ha una funzione di pulizia, scioglie il grasso adiposo in eccesso e le altre imperfezioni simili.

  • Composizione aggiuntiva profumata. Si utilizza per fornire il profumo che si è deciso di dare al composto cosmetico.

 

Condizioni di conservamento e utilizzo


Conservare in un ambiente non soleggiato ad una temperatura tra i 15 e i 25 gradi centigradi. Chiudere ermeticamente il coperchio dopo l'utilizzo. Tenere lontano dalla portata dei bambini. La maschera asciutta si toglie dalla pelle senza problemi. Se ancora umida togliere semplicemente lavando con dell'acqua tiepida e sapone neutro.



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Il muro di Trump e il costo per l’ambiente

Vecchia storia quella del muro eretto per proteggere l’identità nazionale, una suggestione che si sta per concretizzare nella barriera voluta da Trump fra Stati Uniti e Messico. Ma la natura si sa, non conosce confini amministrativi e al di là della questione socio-culturale – che cercheremo a fatica di lasciare da parte – esiste un problema relativo ai costi ambientali che si preannunciano altissimi.
Le informazioni sulle dimensioni e sulle modalità di realizzazione sono ancora incerte, ma si parla di una barriera di cemento e acciaio alta tra 10 e 20 metri, lunga più di 1500 Km e che attraverserà diversi parchi e riserve.
In base a questo, la prima considerazione da fare sull’impatto ambientale dell’opera riguarda l’interruzione del flusso di animali selvatici che attraversano abitualmente il confine.
Decine di specie anche rare si ritroveranno da un giorno all’altro confinate a Nord o a Sud della barriera con conseguenze gravi sulla biodiversità. L’accesso alle risorse sarà inevitabilmente più difficile, molti animali, infatti, compiono migrazioni periodiche o occasionali tra il Messico e gli Stati Uniti, in base alla disponibilità di cibo e acqua.
Inoltre, l’accoppiamento fra individui di popolazioni diverse è molto utile per garantire la variabilità genetica, una proprietà che rende le specie più adattabili ai cambiamenti ambientali che di questi tempi sono più veloci che mai. In ecologia l’interconnessione è considerata un valore assoluto e fondamentale per avere ecosistemi meno fragili, ed è lampante che quello che ormai è diventato per tutti “Il muro di Trump” va esattamente nella direzione opposta.

218 specie minacciate dal muro

Per farsi un’idea di quante sono le specie coinvolte nell’opera in questione, basta trascorrere qualche minuto sul sito dell’ IPaC (Information for Planning and Conservation), uno strumento online sviluppato dal U.S Fish&Wildlife Service utile per farsi un’idea di quanto un progetto possa essere impattante sull’ambiente.
Stando a una simulazione realizzata da un magazine americano, il muro metterebbe in pericolo 111 specie già a rischio e 108 specie di uccelli migratori. Ma a parte i numeri esatti che, pur se ricavati con uno strumento ufficiale, non sono dati forniti da esperti, è interessante e allarmante osservare l’importanza di alcune delle specie coinvolte.
Il giaguaro, l’ocelot, il lupo, il lamantino, l’aquila di mare dalla testa bianca e molti altri animali che per la loro rarità, o per il loro ruolo ecologico, possono spostare l’equilibrio di un intero ecosistema.
L’interruzione della libera circolazione di grandi predatori (lupo o giaguaro, ad esempio) si ripercuoterà su tutti gli altri animali e, di conseguenza, anche sulle piante e sul paesaggio (il cosiddetto “effetto a cascata”).
Oltre alle conseguenze sugli animali, il muro presenta almeno un altro aspetto critico dal punto di vista ambientale: stando ad alcune stime, l’impresa mastodontica “costerà” all’ambiente circa 1.9 milioni di tonnellate di CO2, praticamente le emissioni della città di Bologna in un intero anno.
Insomma, questo muro farà senza dubbio male all’ambiente e farà ancora più male perché con grande probabilità non risolverà nemmeno il problema che ne ha causato la costruzione.
La salvaguardia dell’ambiente è apparsa fin da subito come qualcosa di trascurabile per Trump e i suoi, non ci si può certo aspettare che un’amministrazione di negazionisti e scettici nei confronti della scienza si ponga delle questioni ambientali prima di realizzare una barriera anti immigrati.
Sicuramente si tenterà di sminuire il problema riducendolo a semplice questione da ambientalisti, in questo caso però i costi ambientali del progetto sono altissimi, e i rischi facilmente prevedibili. Dicevamo… è una vecchia storia.

Illustrazione: Silvia Venturi

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
La riproduzione è consentita esclusivamente con la seguente citazione: Fonte rivistanatura.com

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Fonte: http://www.rivistanatura.com/il-costo-ambientale-del-muro-di-trump/

Liberarsi del problema dell'ACNE per sempre #UeP26






Nella nostra cosmetica si utilizzano solo componenti naturali di classe premium.

La nostra azienda usa metodi moderni e innovativi per realizzare linee di successo nell'ambito della cura della pelle del viso.

Prima di lanciare la vendita, la nostra cosmetica supera un controllo dermatologico e test clinici.

Black Mask ha dimostrato un'efficacia notevole nella battaglia contro l'acne e la pelle problematica.



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Previsioni meteo Piemonte: l’aria atlantica porta piogge, venerdì neve su Langhe

In arrivo variazioni nel meteo del Piemonte: l’aria umida atlantica, subentrata a quella più fredda, porterà per la giornata di venerdì piogge diffuse e nevicate tra gli 800 ed i 1.000 metri, mentre la quota neve potrà scendere fino a 500 metri tra Langhe e Roero e nel Cuneese. Le prime avvisaglie della perturbazione si intravederanno già domani – prevede Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) con deboli precipitazioni sulle zone appenniniche e le Alpi Liguri, quota neve tra i 1.600 ed i 1.800 metri. Giovedì Maltempo sulle zone montane e pedemontane e sul Biellese, Verbano e pianure orientali, venerdì la perturbazione si estenderà in tutta la regione e le precipitazioni saranno “localmente forti” su alto Piemonte e zone al confine con la Liguria.

L'articolo Previsioni meteo Piemonte: l’aria atlantica porta piogge, venerdì neve su Langhe sembra essere il primo su Meteo Web.



Fonte: http://www.meteoweb.eu/2017/01/previsioni-meteo-piemonte-laria-atlantica-porta-piogge-venerdi-neve-su-langhe/846620/

Perché è pericolosa la pelle con problemi? #GYSdR






Si chiama pelle problematica, la pelle che presenta difetti visibili, macchie pigmentate, rughe, cicatrici, macchie vascolari,acne ecc.

Schiacciando i brufoli, la pelle che si riforma viene a contatto con la pelle circostante insieme a batteri e leicociti.

Questo comporta un'espansione dell'infezione. Questo può portare all'aumento del pus in profondità, come anche all'aumento generalizzato.

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Nuova Seat Ibiza 2017: anteprima della quinta generazione, in attesa della presentazione [FOTO]

Nuova Seat Ibiza 2017: anteprima della quinta generazione, in attesa della presentazione [FOTO]

Le prime immagini relative alla nuova Seat Ibiza 2017 provengono da una rivista francese che in anteprima mostra il design della quinta generazione (che richiama in parte la Leon e in parte la Ateca), cui presentazione ufficiale è prevista quest’oggi 31 gennaio a Barcellona. Scopriamo insieme i dettagli in attesa della scheda tecnica e delle caratteristiche.

Nuova Seat Ibiza 2017: debutto sul pianale MQB A Zero del Gruppo Volkswagen

La nuova Seat Ibiza 2017, grazie alle ultime immagini provenienti dal web, mostra un perfetto mix di design tra la Alteca e la Leon, con un richiamo delle linee rigorosamente spigolose soprattutto sui fanali a led e a forma di “freccia”, cofano motore e sulle fiancate. Tutti gli appassionati della casa spagnola, si aspettano una versione a tre porte insieme alla berlina a cinque porte. Una particolarità di questa vettura riguarda anche gli interni, che sfoggiano una plancia rinnovata con nuove bocchette d’areazione ed un grande display per il controllo dell’infotainment.

Nuova Seat Ibiza 2017: entriamo nel vivo dei dettagli prima della presentazione

Prima della presentazione ufficiale con le relative caratteristiche e scheda tecnica, diamo un’occhiata ai dettagli motoristici della nuova Seat Ibiza 2017. Molto probabilmente si pensa ad un equipaggiamento del 1.0 TSI tre cilindri e nuove versioni 1.5 TSI e 1.5 TDI. Il nuovo bellissimo modello nasce sulla piattaforma MQB A Zero del Gruppo Volkswagen e destinata al segmento specifico. Sarà in grado di offrire una migliore abitabilità, maggiore capacità del bagagliaio e un aumento di misura del passo.

Questo a seguire è il messaggio rilasciato sulla rivista spagnola:

“In gran parte ispirata alla sua sorella maggiore Leon, la nuova Ibiza sarà unicamente disponibile in 5 porte, confermando l’ambizione ritrovata del marchio spagnolo del Gruppo Volkswagen.”

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Fonte: http://urbanpost.it/nuova-seat-ibiza-2017-anteprima-della-quinta-generazione-attesa-della-presentazione-foto/

Vene Varicose : rimedi naturali #3rUJU






Oggi voglio farti scoprire per le vene varicose rimedi naturali che hanno funzionato alla grande, niente cavolate, solo i migliori! La Varicosi (o più comunemente Vene Varicose) è una patologia molto diffusa. Si tratta di una permanente dilatazione patologica di una vena correlata ad una alterazione delle pareti venose e ci può essere una dilatazione localizzata oppure diffusa delle varici. Fortunatamente si può curare con diversi rimedi, naturali, chirurgicamente o con la Nuova Crema per Vene Varicose.

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L’Unico muro che dovrebbe edificare Trump è quello intorno ai megaspeculatori di Wall Street che hanno ridotto gli USA ad un paese da terzo mondo

di Luciano Lago Fra le prime decisioni della nuova amministrazione di Donald Trump, si è confermata l’intenzione di rinegoziare il "North American Free Trade Agreement"(NAFTA), quel trattato che era riuscito a distruggere l’economia fisica di tutti i tre paesi appartenenti (Stati Uniti, Canada e Messico) arricchendo però gli speculatori di Wall Street. Non tutti sanno che gli agricoltori statunitensi sono stati messi in ginocchio e molte aziende sono fallite per causa delle importazioni a basso costo dei prodotti agricoli dal Messico, in particolare frutta verdura ed ortaggi, mentre il Messico, per effetto del trattato, da paese quasi autosufficiente per il cibo, attualmente è obbligato ad importare, attraverso le grandi multinazionali, grano, fagioli, granoturco, mais, ecc.. , essendo queste culture dismesse per gli effetti del trattato. Naturalmente i prodotti importati sono in buona parte prodotti che contengono OGM che hanno contribuito a diffondere malattie nella popolazione, in specie fra "los niños " (bambini) tanto che in tempi rcenti si sono svolte numerose proteste della popolazione contro la Monsanto, uno dei principali produttori di mais e grano OGM. Grazie agli accordi del NAFTA, che hanno fatto realizzare enormi profitti alle multinazionali USA, buona parte dei "campesinos" messicani hanno dovuto subire la devastazione della piccola e media produzione agricola locale, rovinata dall'arrivo senza dazi sul mercato locale delle eccedenze agricole sovvenzionate negli Stati Uniti e quindi più economiche. I campesinos messicani, quelli che non hanno  abbandonato le terre per emigrare in California o Texas, sono stati forzati a riconvertire i campi di mais e grano, a coltivare marihuana e papavero da oppio, un tributo dato all'economia della droga destinata al ricco mercato del nord America, dove vi sono enormi interessi non solo di trafficanti ma anche di organismi finanziari paralleli (basati a Wall Street) che sfruttano questo enorme mercato di riciclaggio di denaro sporco. [caption id="attachment_22392" align="alignleft" width="300"] Messicani fuggono via treno[/caption] I Cartelli della droga messicani, insignificanti 20 anni fa e divenuti potentissimi oggi, sono stati tra i principali beneficiari delle aperture dei confini per le merci, tra le quali non sempre viaggiano prodotti legali. Le promesse fatte da Trump, circa un sistema di dazi e neo-protezionismo rispetto al Messico, abrogando il trattato del Nafta, rischia di produrre conseguenze disastrose sull'economia del Messico, un paese di 122 miioni di abitanti, oltre ai 15 milioni di messicani espatriati negli USA. Il trattato imposto da Washington è andato ad esclusivo vantaggio delle grandi multinazionali USA che, nei primi anni '80 hanno trasferito parte di stabilimenti in Messico creando le famose "maquilladoras" ( aziende di assemblamento ) che non hanno lasciato valore aggiunto, salvo poi molte di queste, spostarsi nella corsa verso l'Asia, più a buon mercato per le delocalizzazioni ed il costo del lavoro.  Nel  Messico è rimasta in piedi una economia che dipende per il 75% per le esportazioni verso gli USA e, in buona parte, per le rimesse degli emigranti. Il Messico, con la nuova politica protezionista decisa da Trump, rischia l'implosione e la stabilità, una bomba ad orologeria sotto i confini degli USA: un paese in preda alla violenza dei Cartelli, con una classe politica screditata e corrotta, con occupazione di bassa qualità e sottopagata, che perderebbe il suo polmone di esportazioni ed il sogno di una fuga oltre il Rio Grande. Le grandi multinazionali del cibo, sono quelle che a suo tempo hanno spinto per il NAFTA e sono le stesse il cui assetto azionario è detenuto dalle grandi banche di Wall Street, in un intreccio fra capitale industriale e capitale finanziario che costituisce una delle principali lobby che determinano la politica di Washington. Il Messico risulta essere quindi un esempio classico (da manuale) dei danni prodotti dalla globalizzazione economica da cui risulta anche difficile tornare indietro. Nei primi giorni del suo mandato Trump ha firmato due decreti esecutivi sulla sicurezza dei confini e l’immigrazione che ordinano il completamento di un muro tra Stati Uniti e Messico (quello iniziato da Clinton) e la deportazione di massa degli immigranti illegali dagli Stati Uniti. Trump non ha voluto tenere in conto gli ammonimenti fatti dal suo stesso ministro, quello per la Homeland Security, il Gen. John Kelly, il quale aveva avvertito il 10 gennaio, durante le audizioni per la conferma della sua nomina, che nessun muro potrà fermerà l’immigrazione illegale per via “degli incredibili profitti che arrivano nel nostro paese a causa del consumo di droga.” L'ex Gen. Kelly, che era stato a capo del Comando Meridionale degli Stati Uniti, aveva ribadito più volte che la vera minaccia alla sicurezza nazionale sono gli orrendi livelli di consumo di droga negli Stati Uniti, peggiorati dalla legalizzazione in molti stati. Quello rappresenta il vero pericolo e non certo la povera gente messicana, famiglie e bambini, che fuggono dalla distruzione delle loro comunità e dalla violenza dei cartelli della droga. L'intreccio tra i cartelli della droga, le grandi multinazionali, la CIA, le banche di Wall Street è un fatto dimostrato da numerose inchieste fatte da esperti (non a libro paga dei media ufficiali) ricercatori autonomi negli USA. Vedi: Il Messsico ostaggio dei narcos   -    La CIA ed il traffico internazionale di droga.... La vera azione efficace per sgominare questi traffici sarebbe quella di sbattere in galera i banchieri corrotti, i trafficanti colegati con le autorità, i politici corrotti ed i responsabili militari coinvolti nel traffico della droga e riconvertire l'economia messicana favorendo le culture locali e le necessità delle comunità agricole. Se un muro deve essere edificato, quello  dovrebbe essere costruito intorno ai banchieri di Wall Street, il vero cancro che attanaglia l'economia e la società nordamericana. .


Fonte: http://www.controinformazione.info/lunico-muro-che-dovrebbe-edificare-trump-e-quello-intorno-ai-megaspeculatori-di-wall-street-che-hanno-ridotto-gli-usa-ad-un-paese-da-terzo-mondo/

TRATTAMENTO GEL PER VENE VARICOSE, EMATOMI E CONTUSIONI MUSCOLARI #DDe5t






L’inattività fisica, una dieta ricca di grassi e sale, un’eccessiva esposizione al sole ma anche una postura scorretta possono essere cause quotidiane di dolore e pesantezza su gambe e piedi. Col tempo queste condizioni legate alla cattiva circolazione determinano la rottura dei capillari e la formazione delle vene varicose che hanno una frequenza maggiore tra le donne, ma in realtà sono sempre più presenti anche tra gli uomini Varikostan combina i principi attivi delle piante in una formula ideale ed efficace per il benessere e la salute di gambe e piedi: un gel ricco di componenti naturali, in grado di donare un effetto rinfrescante e defaticante immediato e piacevole alle zone che presentano vene varicose periferiche, contusioni muscolari ed ematomi. L’efficace trattamento con Varikostan: Migliora la circolazione sanguigna di gambe e piedi Rafforza e tonifica i capillari fragili e le vene Allevia ematomi, contusioni e distorsioni Favorisce il rinnovamento cellulare della pelle, proteggendola e riparandola Dona un piacevole effetto rinfrescante e lenitivo I principi attivi vegetali contenuti nella formula hanno proprietà antinfiammatorie e rigenerativi, con effetti calmanti, di drenaggio ed aiuto per la circolazione del sangue: Estratto di Ippocastano Biologico – drenante, vasocostrittore, stimola la circolazione

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Windows 10 build 15019 Insider Preview disponibile: ecco le sue caratteristiche

L'articolo Windows 10 build 15019 Insider Preview disponibile: ecco le sue caratteristiche sembra essere il primo su Geekissimo.



Fonte: http://www.geekissimo.com/2017/01/31/windows-10-build-15019-insider-preview-disponibile-ecco-le-sue-caratteristiche/

Varikostan: Sostanza Rimedio e Trattamento Per Vene Varicose? #SYLla






Varikostan: Rimedio e Trattamento Per Vene Varicose? – Ci siamo già occupati dell’argomento vene varicose nell’articolo Varicastan: Crema Per Vene Varicose (Prezzo e Opinioni), oggi parliamo dell’evoluzione di questo prodotto, il nuovo Varikostan Crema per vene varicose, un prodotto migliorato ed ancora più efficace. Sul sito ufficiale, www.varikostanitalia.it, viene messo subito in evidenza, oltre la possibilità di comprare questa crema per vene varicose con uno sconto del 24%, quelle che sono le principali proprietà ed i benefici che si ottengono con un utilizzo frequente e regolare di questa crema, ovvero: Un effetto curativo per le ulcere varicose Un ripristino naturale del flusso sanguigno Un rafforzamento delle pareti venose Una riduzione concreta del dolore alle gambe Una riduzione del rischio di formazione di trombi Un miglioramento della funzione delle valvole venose Una riduzione del lieve gonfiore dei tessuti

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Artisti creano dipinti controllando la crescita dell’erba

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Anche se avete il pollice verde, probabilmente non avete mai prestato troppa attenzione a studiare la crescita dell’erba. Sicuramente non lo avete fatto quanto gli artisti Heather Ackroyd e Dan Harvey, che hanno imparato a controllare il modo in cui l’erba cresce, per creare le proprie opere proprio con essa. Il trucco, apparentemente, è la quantità di luce […]


Fonte: http://notizie.delmondo.info/2017/01/31/artisti-creano-dipinti-controllando-la-crescita-dellerba/

Varicastan, la nuova crema contro le vene varicose #BZxlX






Le vene varicose sono un vero problema che può avere diversi fattori d'origine. Possono essere eriditate dai genitori, essere causate da uno stile di vita sedentario, ma anche l'indossare abiti troppo attillati o i carichi troppo pesanti in palestra. C'è un nuovo prodotto sul mercato per contestare le vene varicose: Varicastan! Come funziona Varicastan? Il produttore assicura che grazie ai suoi ingredienti unici Varicastan: aiuta ad eliminare i segni delle infiammazione locali; ridurre il gonfiore ed il dolore; ottimizzare il funzionamento dei vasi sanguigni; aiuta a ridurre il rischio di formazione di trombi; Rafforza le pareti venose.

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Genoa, Cissokho rescinde: destinazione Angers


Issa Cissokho è pronto a tornare in Francia: rescisso il contratto con il Genoa, l'esterno senegalese è libero di firmare con l'Angers Senegalese di nazionalità ma nato a Parigi, Issa Cissokho ha coltivato la sua carriera da giocatore in Francia e pare destino che debba tornare oltralpe per ritrovare lo smalto di qualche tempo fa. L'avventura italiana può considerarsi conclusa, secondo Sky Sport la rescissione del contratto con il Genoa è già cosa fatta. Cissokho non è riuscito a imporsi in rossoblù, così come non aveva convinto la stagione scorsa in prestito al Bari in Serie B. Il club ligure e il giocatore hanno deciso che i tentativi possono chiudersi qui, il fratello del più illustre Aly si appresta a tornare nel campionato transalpino e per la firma sul contratto con l'Angers è solo questione di ore.
Leggi su Calcionews24.com



Fonte: http://www.calcionews24.com/genoa-cissokho-rescinde-angers

Liberati delle vene varicose #S9y9U






L’uso frequente e regolare di Varikostan ti garantisce: Effetto curativo per ulcere varicose; Ripristino del naturale flusso sanguigno; Rafforzamento delle pareti venose; Riduzione concreta del dolore alle gambe; Riduzione del rischio di formazione di trombi; Miglioramento della funzione delle valvole venose; Riduzione del lieve gonfiore dei tessuti;

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Come liberarsi delle vene varicose in una settimana #8YdPP






Trovata finalmente la salvezza dalle vene varicose?! Una volta, mentre leggevo dei blog su internet, ho trovato su un forum medico una nota scritta da un flebologo di Roma che ha attirato la mia attenzione. Diceva che nel nostro paese il trattamento per le vene varicose non funziona perché la medicina tradizionale non cura la causa della malattia, ma solo i suoi sintomi. Il medico mi ha suggerito una nuova crema per terapia antivaricosa, Varikostan, che ha dato un'alta percentuale di risultati positivi. Ho cercato delle informazioni su dove trovare questa crema e ho trovato questo negozio. All'inizio non mi fidavo, perché fanno pubblicità di così tante cose in TV... Ma di questa crema ho trovato solo recensioni positive, perciò ho deciso di ordinarla. Così ho ordinato Varikostan. Il pacco è arrivato dopo circa una settimana. L'ho aperto, ho letto le istruzioni e ho cominciato a usare la crema.

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Sbarazzarsi delle vene varicose senza neppure uscire di casa? #PPxI3






La vita sedentaria provoca i primi sintomi di quelle che vengono chiamate vene varicose. Talvolta neppure ce ne accorgiamo, oppure pensiamo si tratti soltanto di stanchezza passeggera. Le gambe tendono a gonfiarsi, arriva il dolore e talvolta il formicolio e il prurito...La brutta abitudine legata al fumo e la passione per il cibo poco sano, hanno senza dubbio contribuito a peggiorare il quadro generale. Ecco cosa ho scoperto su questo gel! Garantito al 100% per la rimozione delle vene varicose Ideato specificamente per l'utilizzo casalingo Risultati super veloci Efficacia sorprendente Prezzo davvero abbordabile Miglioramento delle condizioni della pelle e trattamento contro la cellulite

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Giuseppe Grillo detto Bep*e in versione originale



Fonte: http://www.youtube.com/watch?v=oK3JbVNPVk8

Drenante Per Sgonfiare la Pancia, Funziona? #QPylp






Problemi di pancia gonfia? Vorresti dimagrire e cerchi un buon drenante per sgonfiare e depurare il tuo organismo? Vediamo come funziona BB-Dren, un integratore consigliato per il dimagrimento e per la depurazione dell’organismo. Usare BB Dren è semplicissimo: basta sciogliere 15 ml di prodotto in mezzo litro d’acqua e berlo durante la giornata, in questo modo potrai disintossicare il tuo organismo ed eliminare le scorie e le tossine che il nostro organismo assume per colpa di uno stile di vita sbagliato, della alimentazione scorretta, dello stress e del consumo di cibi estremamente raffinati.

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L’immensa cascata sottomarina del Polo Sud

Nel gelo dell’inverno antartico, quando lo strato superiore dell’oceano scende sotto lo zero di un grado e mezzo, avviene un fenomeno che genererà una serie di spettacolari effetti a catena in grado di influenzare l’intero clima del Pianeta: l’acqua del mare, pur salata, comincia a ghiacciare. In questo modo l’acqua marina è costretta a rilasciare il sale che contiene, così l’acqua sottostante lo strato di ghiaccio galleggiante diventa ancora più salata e forma una corrente più densa della comune acqua marina che scende verso il fondale. Quest’acqua molto salata che lentamente si inabissa porta con sé l’ossigeno dell’aria presente in superficie, trasferendolo nelle profondità dell’oceano e rendendole abitabile da migliaia di specie viventi. Si tratta di un fenomeno conosciuto da tempo, ma che solo di recente si è riusciti a quantificare con maggiore esattezza, svelando dimensioni titaniche.
Attraverso sofisticati rilevamenti satellitari i sensori sottomarini hanno ricostruito in 3D le conseguenze di questa antica eppure invisibile trasformazione: ogni secondo un milione e mezzo di metri cubi d’acqua densa e salata cala verso il fondale, formando una corrente verticale irrefrenabile; quando l’acqua tocca il fondale si espande per centinaia di chilometri, e scende a cascata sulla piattaforma continentale. È una vera e propria gigantesca cascata sottomarina, mai vista da occhio umano, con un getto paragonabile a 500 milioni di cascate del Niagara e il cui “salto” è stimato tre volte il Sato dell’Angel, in Venezuela, considerata la cascata più alta del mondo (979 metri).
L’acqua salata densa fredda e ricca di ossigeno cade lentamente e senza rumore sul fondo degli abissi e non tornerà in superficie per almeno 1000 anni, quando questo imponente “flusso antartico” risale in superficie portandosi verso l’equatore: una corrente di fondo costante di liquido freddo e salato che migra verso Nord. Mentre queste correnti viaggiano silenziosamente, rimescolano e raffreddano tutti gli oceani del pianeta questo antico sistema regola la temperatura media dell’acqua affinché non superi il mezzo grado. Uno dei vari sistemi omeostatici del nostro Pianeta che si stanno scoprendo e che sono alla base della diffusione della vita sulla Terra, proteggendola dagli eccessivi sbalzi climatici dell’intero Pianeta.

 

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“Fermhamente”: il festival della Scienza a Fermo dal 2 al 5 febbraio

Dai dipinti di Galileo Galilei a Dante, dagli Ogm ai droni, dal dietro le quinte di un cartone animato alla meteorologia fino a spettacoli sul pane. E’ un programma ricchissimo quello della prima edizione di FERMHAMENTE, il festival della scienza che andrà in scena dal 2 al 5 febbraio prossimi a Fermo. Inizialmente previsto a novembre e poi rinviato causa sismi, troverà sede in varie locations del centro di Fermo.

In programma convegni, laboratori, exhibit, eventi educativi. Un Festival che gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, della Camera di Commercio e della collaborazione degli istituti superiori del territorio: Istituto “C. Urbani” di Porto Sa. Elpidio, Isc Nardi di Porto San Giorgio, Istituto professionale “O. Ricci”, ITET “Carducci-Galilei”, ITT Montani, Liceo Artistico “Preziotti-Licini”, Liceo Classico “A. Caro”, Liceo Scientifico “T.C.Onesti”, tutti di Fermo, Conservatorio Pergolesi di Fermo e le Università di Camerino, Macerata, Urbino e Politecnica delle Marche.

All’inaugurazione (il 2 febbraio alle ore 18.00 al teatro dell’Aquila) sarà presente l’ing. Piera Levi Montalcini (Presidente dell’associazione Levi-Montalcini), a 30 anni dal premio nobel alla medicina di cui fu insignìta sua zia, che aprirà anche una mostra fotografica dal titolo “Rita Levi Montalcini” offerta dalla Comunità Ebraica di Roma e che sarà visitabile per tutta la durata del festival.

“Un evento che si mette in rete con le strutture e gli spazi della città, un lavoro prezioso di scuole superiori e Università che sono serbatoi vivi” – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro in sede di presentazione.

“Un anno di gestazione lungo e impegnativo per questo nuovo percorso che conferma sempre più Fermo città di Studi con un occhio al pensiero scientifico, oltre a quello umanistico che già abbiamo – ha aggiunto l’assessore alla cultura Francesco Trasatti.

“Abbiamo sostenuto questo originale evento perché pensiamo che sia importante la sinergia fra le competenze degli istituti scolastici cittadini. Dunque questo Festival  calza perfettamente alla realtà scolastica cittadina” – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo Alberto Palma.

“Il festival vuole valorizzare le punte di eccellenza esistenti in città nella ricerca e nell’innovazione con un programma veramente vario” – ha detto la prof.ssa Mara Felici del Comitato Scientifico composto anche dalprof. Andrea Capozucca (“la scienza si comunica e non si divulga, vogliamo che chi ascolta e chi parla siano su un piano di assoluta parità, in questo festival si arriverà a trattare dei percorsi che portano la scienza nella nostra vita quotidiana”), e da Mauro Labellarte (“un festival diviso per aree tematiche con grandi nomi che sapranno conquistare l’attenzione del pubblico”).

Alla presentazione, oltre a diversi docenti, erano presenti anche il Dirigente del Liceo Classico prof. Piero Ferracuti, la Dirigente del Liceo Scientifico Marzia Ripani, la prof.ssa Teresa Cecchi dell’ITT Montani, la prof.ssa Maria Rita Felici che ha rappresentato l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il direttore del Conservatorio Pergolesi M° Massimo Mazzoni ed il prof. Andrea Monteriù per  l’Università Politecnica delle Marche.

LEGGI IL PROGRAMMA

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Fonte: http://www.meteoweb.eu/2017/01/fermhamente-festival-della-scienza-fermo-dal-2-al-5-febbraio/846076/

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Programmi tv 31 Gennaio 2017: Coppa Italia Inter-Lazio, All’ultimo voto e Michael Clayton

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Programmi tv 31 gennaio: ecco cosa vedere sul piccolo schermo

Ecco cosa potranno vedere i telespettatori oltre alla partita dei Quarti di Finale di Coppa Italia tra Inter-Lazio. Nuovo appuntamento con Nicola Savino su Rai 2 con la quarta edizione del reality Boss in incognito mentre Giovanni Floris torna su La7 con Di Martedì. Sandra Bullock è la protagonista della commedia All’ultimo voto in onda su Premium Cinema HD. Su Premium Cinema 2 HD verrà proposta la divertente commedia La leggenda di Al, John e Jack, diretta dal trio comico Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti e da Massimo Venier. Infine George Clooney, Tom Wilkinson, Tilda Swinton e Sydney Pollack su Premium Emotion sono alcuni degli interpreti del thriller legale Michael Clayton.

Programmi tv 31 gennaio: proposte Rai

Su Rai1 andrà in onda dal Meazza di Milano la partita dei Quarti di Finale di Coppa Italia tra Inter-Lazio. Il match avverrà con i padroni di casa di Stefano Pioli che incontreranno i bianco-celesti di Simone Inzaghi. Chi avrà la meglio affronterà in semifinale la vincente di Roma-Cesena. Questa sera Nicola Savino, su Rai2, darà il via al secondo dei sei appuntamenti della quarta edizione del reality Boss in incognito. Sotto i riflettori gli imprenditori, resi irriconoscibili da travestimenti e trucchi, operano al fianco dei loro dipendenti per scovare le criticità dell’azienda. Gerardo Greco conduce su Rai3 la puntata conclusiva all’insegna dell’approfondimento giornalistico in compagnia del programma d’attualità e talk Agorà-Duemiladiciassette. Si parlerà di diversi argomenti che dividono l’opinione pubblica. Gli ospiti arricchiscono il dibattito e gli interventi.

Programmi tv 31 gennaio: proposte Mediaset

Canale5, ammiraglia della rete Mediaset trasmetterà, in prima serata, il dramma Philomena diretto da Stephen Frears con Judi Dench e Steve Coogan. Irlanda, 2002: Philomena Lee non ha rinunciato a ritrovare il figlio che le è stato tolto 50 anni prima e dato in adozione quand’era adolescente. A ridarle la forza per mettersi in viaggio alla volta dell’America è il giornalista Martin Sixsmith che l’aiuterà a scoprire l’incredibile storia del figlio. Kevin Costner e Ashton Kutcher sono i protagonisti del film d’azione The Guardian – Salvataggio in mare diretto da Andrew Davis. Negli Stati Uniti, il comandante della Guardia costiera Ben Randall, sopravvissuto ad una missione nella quale la sua squadra è stata annientata, viene trasferito all’Accademia per insegnare ai cadetti. Tra di loro c’è Jake Fisher, ragazzo molto dotato ma ribelle e strafottente. Supergirl darà inizio alla nuova prima serata di Italia1 dedicata ai supereroi. Di seguito le puntate inedite di The Flash ed Arrow. Inoltre si potrà vedere un’imperdibile avventura della seconda stagione di Gotham.

Programmi tv 31 gennaio: proposte sul digitale terrestre e non solo

Giovanni Floris torna su La7 con una nuova puntata di questa edizione del suo talk show d’attualità politica, economica, sociale e d’approfondimento Di Martedì. Sandra Bullock, Billy Bob Thornton, Joaquim de Almeida, Anthony Mackie e Zoe Kazan sono alcuni dei protagonisti della commedia All’ultimo voto diretto da David Gordon Green in onda su Premium Cinema HD. Bolivia: il candidato alla presidenza affida la sua campagna alla consulente ‘Calamity’ Jane Bodine. Quest’ultima non vede l’ora di affrontare Pat Candy, assunto dal rivale dell’uomo politico. Su Premium Cinema 2 HD verrà proposta la divertente commedia La leggenda di Al, John e Jack, diretta dal trio comico Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti e da Massimo Venier. Nella New York del 1959 il boss Sam Genovese, esasperato dai loro errori, affida al Al, John e Jack una missione molto semplice. Il trio riesce comunque a mettersi nei guai e in più Al è vittima di un grave disturbo della memoria. George Clooney, Tom Wilkinson, Tilda Swinton e Sydney Pollack su Premium Emotion sono alcuni degli interpreti del thriller legale Michael Clayton che vede l’esordio alla regia dello sceneggiatore Tony Gilroy. L’avvocato Michael Clayton falsifica i fatti per i clienti dello studio dove lavora. Ma quando scopre che i colleghi difendono una multinazionale che produce diserbanti tossici…

foto tratta dall’account Our Brand Is Crisis Facebook

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Fonte: http://urbanpost.it/programmi-tv-31-gennaio-2017-coppa-italia-inter-lazio-allultimo-voto-e-michael-clayton/

AVETE SENTITO PARLARE DELLA Crema alla bava di lumaca ? #Qih9T






La crema alla bava di lumaca sembra avere molteplici proprietà: è efficace contro le rughe, per eliminare smagliature e cicatrici, per idratare la pelle secca e contrastare l’acne. Le proprietà cicatrizzanti della bava di lumaca sono state dimostrate in laboratorio, uno studio* ha dimostrato che la bava prodotta dalla specie Helix aspersa potrebbe facilitare la rigenerazione dei tessuti e da qui l’applicazione nelle creme antirughe, anti-acne e per eliminare le cicatrici. In commercio esistono diverse formulazioni di crema alla bava di lumaca. In genere, i preparati a base di bava di lumaca svolgono una funzione rigenerate e antiossidante per la pelle, riuscendo a migliorarne elasticità e tono. La crema alla bava di lumaca è particolarmente indicata per il viso, soprattutto per chi ha pelle secca, problemi di acne o per chi cerca un’alternativa al classico antirughe.

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Trump è il burattino di Henry Kissinger & Co.?

di   F. William  Engdahl La qualifica di “uomo della porta posteriore“, che noi abbiamo tradotto con “burattino”, ha svariate connotazioni. Nella canzone originale di Willie Dixon, si riferisce a un uomo che ha una tresca con una donna sposata, e che si serve di una porta nascosta [la porta posteriore] per fuggire prima che il marito rincasi. Durante la presidenza di Gerald Ford, “Back Door Man“ fu impiegata per Dick Cheney, capo di Gabinetto della Casa Bianca, ruolo in cui si distingueva per alcune sue opache «competenze» che gli permettevano di ottenere ciò che voleva. Ora via via che sta prendendo forma il Gabinetto di Trump, sembra che l’intero progetto della sua presidenza lo faccia apparire un fantoccio. La retorica della campagna di Trump relativa al “prosciugamento della palude” è dimenticata. In ottobre, durante la campagna, il candidato Trump aveva dichiarato alla stampa: «Decenni interi di accordi tra interessi speciali devono finire.. Dobbiamo porre fine a un ciclo di corruzione […] è tempo di prosciugare la palude Washington D.C. […] è per questo che propongo una selezione delle riforme etiche, al fine di rendere il nostro Stato nuovamente onesto». Fino a questo momento, il nuovo presidente ha nominato al proprio Gabinetto, in ruoli di alta responsabilità, un numero di miliardari come nessun altro presidente nella storia americana: Betsy DeVos e la sua fortuna con AmWay in qualità di Segretario di Stato all’educazione, Wilbur Ross, Segretario al Commercio, Linda McMahon all’Agenzia per le piccole imprese, e Vincent Viola, Segretario dell’esercito. Senza includere lo stesso Trump. A garantire gli interessi di Wall Street, ecco Goldman Sachs che detiene un enorme potere in seno alla nuova amministrazione, Steven Munchin, associato a Goldman Sachs, è stato scelto da Trump come Segretario del tesoro. Gary Cohn, presidente di Goldman Sachs, diventerà il suo primo consigliere economico alla Casa Bianca. Anthony Scaramucci, membro del comitato esecutivo del gruppo che ha guidato la transizione presidenziale, è un vecchio banchiere di Goldman Sachs, come Steve Bannon, stratega in capo di Trump e suo vecchio consigliere. Aggiungiamo a questo gruppo niente di meno che quattro generali, in rappresentanza del complesso militar-industriale più corrotto della storia umana: Segretario alla Difesa, il generale in pensione James «Cane Pazzo» Mattis, dopo il suo pensionamento membro del Consiglio della maggiore controparte del Dipartimento della Difesa, la General Dynamics; il generale in pensione Mike Flynn, Consigliere alla sicurezza nazionale, e il generale in pensione John F. Kelly, Segretario alla sicurezza interna. Aggiungete a questa collezione i nomi di Rex Tillerson, direttore generale di ExxonMobil, la più grande multinazionale petrolifera degli Stati Uniti, nelle vesti di Segretario di Stato; l’ex governatore del Texas, il maggiore Stato americano produttore di petrolio, Rick Perry, come Segretario all’Energia, al fianco del procuratore generale dell’Oklahoma pro-scisto Scott Pruitt, che punta alla guida dell’Agenzia per la tutela dell’ambiente, e noi possiamo prevedere l’assunzione di certe politiche economiche, paragonabili a quelle della disgraziata presidenza precedente. La geopolitica di Kissinger rientra dalla finestra Ciò che emerge non è affatto bello, e sembra tristemente confermare quanto scrivevo nell’articolo precedente a proposito dell’inganno rappresentato dalla presidenza Trump. Eppure, manca ancora una componente essenziale, ovvero conoscere il ruolo dell’ex Segretario di Stato Henry A. Kissinger, che pare rivesta il ruolo di consigliere non ufficiale dell’amministrazione Trump in materia di politica estera. Se seguiamo le tracce di Kissinger negli ultimi mesi, troviamo una serie di riunioni assai interessanti. Il 26 dicembre 2016, il quotidiano tedesco Bild Zeitung ha pubblicato ciò che è stata presentata come la copia di un’analisi prodotta da un membro della squadra di transizione di Trump, che ha rivelato che, come presidente, Trump cercherà une “cooperazione costruttiva” con il Cremlino, prendendo nettamente le distanze dalla politica dello scontro e delle sanzioni di Obama. I giornali hanno allora ipotizzato che dietro questo cambiamento ci fosse il novantatreenne ex Segretario di Stato, Henry A. Kissinger in qualità di consigliere principale, ma non ufficiale, in materia di politica estera. In effetti il rapporto dichiara che Kissinger stia elaborando un piano per rendere più “armoniose” le relazioni tra la Russia di Putin e gli Stati Uniti di Trump, manovre che includerebbero un riconoscimento ufficiale da parte degli Stati Uniti della Crimea come parte integrante della Russia, la sospensione delle sanzioni economiche americane volute da Obama come rappresaglia per l’annessione della Crimea nel 2014, e altri aspetti ancora. La ragione di questo inaspettato, quanto netto e repentino, cambiamento della politica americana, rispecchia l’ambizioso obiettivo geopolitico di Kissinger volto a «riportare Putin sotto la tenda della NATO», per parafrasare quanto detto a suo tempo dall’ex presidente americano, il texano Lyndon Baines Johnson. Dunque a cosa mira Kissinger? Di certo non a un “mondo multipolare” che rappresenterebbe le sovranità nazionali, e di questo possiamo esserne certi. Le mire di Kissinger sono volte a erodere l’asse bilaterale che si sta rafforzando tra Cina e Russia, e che minaccia l’egemonia globale americana. In effetti, dopo il colpo di Stato mancato di Obama in Ucraina del 2014, il rischio è di aver compromesso il cammino verso “il governo mondiale” di David Rockefeller: un governo mondiale nel quale «la sovranità sovranazionale di un’élite intellettuale di banchieri è certamente preferibile all’autodeterminazione nazionale, come quella praticata negli ultimi secoli», per citare le parole attribuite allo stesso Rockefeller davanti a uno dei gruppi selezionati, all’epoca del crollo dell’Unione sovietica nel 1991. Nel promemoria sulla relazione Trump-Kissinger del Bild Zeitung si dichiara in seguito che l’idea di un riscaldamento delle relazioni con la Russia siano rivolte a compensare l’ascesa della Cina come potenza militare. In altri termini, si trattava di un gioco molto diverso da quello giocato da Obama, ma pur sempre un gioco di potere. Un vero equilibrio dei poteri Kissinger è uno degli ultimi praticanti di quella dottrina geopolitica, storicamente britannica, nota come “Equilibrio dei poteri”. Il vero equilibrio dei poteri, come fu praticato nella storia diplomatica e militare britannica dopo il trattato di Windsor del 1386 (tra l’Inghilterra e il Portogallo), ha sempre previsto per l’Inghilterra di stringere alleanze con la più debole delle potenze rivali, al fine di disfarsi della più forte, e di rubare, in seguito, il potere al più debole. Fu praticata con straordinario successo durante la Seconda guerra mondiale, permettendo così di costruire l’Impero britannico. Questo equilibrio britannico dei poteri suppone di saper sempre a quale potenza, in questo caso agli Stati Uniti governati da Kissinger, spetti compiere l’“equilibramento”. Dalla sconfitta della Francia di Napoleone alle trattative di pace al Congresso di Vienna, nel 1814, il Segretario dello Stato britannico agli affari esteri, il visconte Castlereagh, si sforzò di elaborare un trattato che garantisse che ciascuna potenza europea continentale non potesse dominare sulle altre, una strategia che durerà fino al 1914 e alla prima guerra mondiale. Ciò che numerosi storici della politica ignorano, è che questo Equilibrio dei poteri continentale servì essenzialmente per la creazione dell’Impero britannico, che per un secolo, in virtù della sua supremazia navale, poté dominare il mondo. Nella sua tesi di dottorato per l’Università di Harvard nel 1950, Kissinger scriveva quello che sarebbe diventato il titolo di un suo libro: Diplomazia della Restaurazione. Questo studio sull’Equilibrio dei poteri è rimasto nel cuore del machiavellico Kissinger fin dal suo primo impiego, grazie alla famiglia Rockefeller, negli anni Sessanta. In questo mondo restaurato, Kissinger dichiara: «La diplomazia non può essere prescindere dalla forza e dalla potenza dei giocatori in campo. Ma dovrebbe essere sconnessa […] da tutta la preoccupazione morale o dalle indiscrezioni relative alle politiche interne alle nazioni» Aggiunge poi «la prova ultima per un uomo di Stato è la sua capacità di conoscere le reali relazioni di forza e di fare in modo che questa conoscenza serva ai propri fini». Fin dagli inizi della sua relazione con Nelson Rockefeller durante gli anni Cinquanta, poi con i fratelli Rockefeller (Lawrence, David, Winthrop), Henry Kissinger è rimasto lo stratega principale della mondializzazione voluta dalla famiglia Rockefeller, o Governo mondiale, sovranazionale, com’è stato definito da David nel 1991. Questo doveva includere il ruolo di Henry Kissinger nelle riunioni della Bilderberg, poi con la Commissione trilaterale di David Rockefeller, e tutto ciò ancora fino a oggi. Fu il Segretario di Stato Kissinger che domandò al suo buon amico David Rockefeller di facilitare “l’apertura della Cina” all’Occidente nel 1971, voluta da Nixon. A quell’epoca, le mire di Kissinger, con i suoi contropiedi geopolitici, consistevano nel sedurre la Cina, che all’epoca era la più debole delle due grandi avversarie di Washington, al fine di includerla in un’alleanza voluta dall’Occidente contro l’Unione sovietica, che era allora l’avversario più forte, almeno in termini geopolitici e militari. Oggi, nel 2017, i ruoli si sono invertiti, la Cina è diventata, dopo più di tre decenni di sfrenata crescita economica e industriale, il principale avversario del “Governo mondiale” di David Rockefeller. La Russia in seguito alla ferocia economica e alla deindustrializzazione degli anni di Eltsin, è nella visione di Kissinger, chiaramente il più debole dei due avversari. Tanto la Cina quanto la Russia, sotto Xi Jinping e Putin, sono al fianco dell’Iran, il più temibile difensore della sovranità nazionale: il principale ostacolo per la realizzazione del governo mondiale di David Rockefeller (che qui uso come modello di comparazione). La strana diplomazia di Kissinger Ho interpretato le recenti azioni di Kissinger secondo questa prospettiva: come spezzare la minaccia eurasiatica emergente e salvaguardare il progetto di un Nuovo ordine mondiale dominato dall’Occidente? Si è rilevato grossolanamente esagerato, nel suo recente elogio verso il neofita politico ma magnate dei casinò Trump. In un’intervista rilasciata a CBS TV in dicembre, Kissinger ha in effetti dichiarato che Trump «ha la possibilità di entrare nella storia». Ha aggiunto che, visto come Obama ha ridotto l’influenza dell’America all’estero, «si può immaginare che qualche cosa di significativo e nuovo emerga» dall’amministrazione Trump. «Direi che si tratta di una possibilità straordinaria». Più noi guardiamo dietro le apparenze, soprattutto le scelte chiave in materia di politica estera adottate dal neofita Trump, più ci ritroviamo le tracce di Henry A. Kissinger. La scelta per esempio del generale James «cane pazzo» Mattis, come Segretario alla Difesa, è in linea con gli obiettivi di Kissinger. Mattis e Kissinger hanno entrambi servito fino al 2016 in seno al Consiglio dei direttori di un partenariato privato bizzarro e controverso che si occupa di tecnologia medica, Theranos in California, al fianco di colui che era (fino a poco tempo fa) l’ex Segretario di Stato George Shultz, dell’ex Segretario alla Difesa Bill (William) Perry, dell’ammiraglio in pensione Gary Roughead, e dell’ex presidente della banca Wells Fargo, Dick Kovacevich. Mattis, che Trump paragona al generale Patton, ha redatto nell’agosto del 2016 un rapporto assai critico nei confronti delle amministrazioni Obama, Bush Jr. e Bill Clinton, accusando questi ultimi di aver ignorato le minacce provenienti dalla Russia, dalla Cina e dal terrorismo mondiale. Le stesse tracce del subdolo Kissinger si rivelano con la nomina a sorpresa del patron di ExxonMobil, Rex Tillerson, come Segretario di Stato. ExxonMobil nasce naturalmente dal nocciolo originario [Standard Oil] della ricchezza della famiglia Rockefeller. Kissinger ha fortemente raccomandato Tillerson, dichiarando che, benché quest’ultimo abbia strette relazioni personali con il presidente russo Putin e con la compagnia petrolifera dello Stato russo, Rosneft, non ci siano motivi per screditarlo: «Non do peso alle voci che lo descrivono come troppo amico della Russia. In qualità di patron di Exxon è il suo lavoro essere in buoni rapporti con la Russia. Sarebbe inutile come patron di Exxon, se non avesse una relazione di lavoro [corretto] con la Russia». Come per Kissinger e Mattis, Kissinger ha servito anche in seno al Consiglio di amministrazione con Tillerson. Tanto Tillerson quanto Kissinger, sono membri dell’influentissimo Center for Strategic and International Studies (CSIS) di Washington, ai fianco di membri eminenti quali Zbigniew Brzezinski e l’ex Segretario della Difesa Leon Panetta. In verità, nel classico stile della “diplomazia segreta”, che Kissinger applica molto bene, avendo favorito la guerra del Kippur nell’ottobre 1973, era riuscito apparentemente a guadagnare il rispetto di Vladimir Putin in quanto “politico di livello mondiale”. Nel febbraio del 2016, Kissinger si è recato a Mosca per incontrare Putin in privato. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha descritto questa riunione come la continuità di un «dialogo amichevole tra il presidente Putin e Henry Kissinger, che sono legati da un’amicizia di lunga data». Il 2 dicembre Kissinger è stato personalmente invitato dal presidente cinese Xi Jinping a Pechino per discutere delle conseguenze che la presidenza Trump potrebbe avere sulla Cina. Dal 1971 Kissinger è considerato un intermediario privilegiato dai cinesi, del quale servirsi come mediatore e come informatore delle intenzioni della politica americana. Con Kissinger che si trova ora in una relazione unica con il presidente Trump in quanto suo “fantasma” in materia di politica straniera, con suoi alleati come Tillerson in qualità di Segretario si Stato, e Mattis come Segretario alla Difesa, comincia a intravedersi la mano pesante di Kissinger e la sua versione dell’Equilibrio dei poteri: essa mira alla Cina e all’Iran, e tenterà di utilizzare Putin e la Russia, al fine di distruggere ogni possibile alternativa alle illusioni di un Ordine mondiale unico dominato dall’Occidente. Per fare questo, dovrà favorire la diffidenza tra Cina, Russia e Iran. Ci sono semplicemente troppe coincidenze nella recente ricomparsa di Kissinger (“l’uomo di Stato mondiale per la pace”), per non pensare che in verità, fin dall’inizio, Donald Trump sia stato scelto per essere il pupazzo di Henry A. Kissinger, al fine di rilanciare la geopolitica mondiale verso un ruolo guida degli Stati Uniti come “Domina über Alles”. William Engdahl Fonte: lesakerfrancophone.fr Traduzione dal francese a cura di VOLLMOND per Comedonchisciotte.org


Fonte: http://www.controinformazione.info/trump-e-il-burattino-di-henry-kissinger-co/