Mi svegliò lo scossone che provocò il mio cane saltando sul letto. Quando aprii gli occhi, Cacao, il mio cane (a volte un po’ pazzo), mi stava fissando dall’altro capo del letto con la lingua penzolante e gli occhi immobili. Scostai i cuscini e mi alzai lentamente, scrutando sempre con la coda dell’occhio i movimenti di Cacao. Temevo che come al solito si infilasse sotto le coperte una volta che fossi uscito dalla camera. Erano le sette del mattino e con calma andai a prepararmi il caffè, Cacao mi aveva svegliato in anticipo rispetto alla mia normale sveglia.
Alle otto uscii di casa con Cacao appresso. Giretto veloce e poi subito verso il lavoro. Sarebbe venuto con me in clinica quel giorno visto che quella settimana i miei genitori erano in vacanza.
Alle 8.30 arrivò la prima visita: un’ ecografia di controllo per una Golden retriever a termine gravidanza, che però tardava a partorire. Ovviamente l’ ecografia diede responso positivo: cuccioli sani e vitali e “mamma” in ottime condizioni. Perciò dissi ai proprietari di tornare a casa con l’indicazione di tenere la cagna tranquilla, di non stressarla e di controllare ogni tanto la temperatura.
Non passarono nemmeno quindici minuti che mi chiamarono agitati: «Dottore, stiamo tornando verso la clinica, a Raspy (la cagnolona) sono esplose le tette, perde del liquido!».
Una volta arrivati, corsi immediatamente verso di loro e controllai la cagnolona… E niente, il liquido che stava perdendo non era altro che il gel da ecografia.
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