Se Leonardo Da Vinci, dipingendo il celebre quadro della Monna Lisa, si fosse dissetato bevendo da una bottiglietta di plastica, quel rifiuto oggi esisterebbe ancora.
Infatti, possono occorrere anche 500 anni perché un oggetto di questo materiale abbandonato in natura si disintegri completamente.
«Questo significa che tutta la plastica prodotta dall’uomo e non riciclata in maniera adeguata è ancora sul nostro Pianeta – ha detto Diego Gonzaga di Greenpeace Usa –. Gli oggetti in materiale plastico ci accompagnano in ogni momento della giornata. Forse non ci rendiamo ancora conto della gravità del fenomeno, ma ne siamo letteralmente invasi, tanto che gli uccellini hanno iniziato a fare il nido con oggetti di plastica».
Già, perché tra le vittime maggiori di questo tipo di inquinamento ci sono proprio gli animali. Come la balena trovata spiaggiata negli scorsi giorni sulle coste dell’isola di Sotra, in Norvegia. Dagli esami è emerso che il cetaceo, nello stomaco, aveva diverse decine di sacchetti di plastica, con scritte sia in inglese che in norvegese. Il più lungo di questi sacchetti misurava ben due metri.
Il boom della plastica, surrogato dell’avorio
Ma quando la plastica, da soluzione, si è trasformata in problema? «La produzione di materie plastiche è quadruplicata dal 1939 al 1945 – ha spiegato Gonzanga –. Era così economica che tutti potevano permettersela. Dai giochi ai materiali dell’industria bellica, tutto era fatto di plastica. Uno dei primi impieghi di questo materiale è stato come surrogato dell’avorio. Le palle da biliardo, i bottoni e i pettini hanno iniziato ad essere prodotti con la plastica, e da lì l’espansione di questo materiale tanto economico quanto inquinante è stata inarrestabile».
Per difendersi in un mondo di plastica la soluzione è una sola: il consumo consapevole. «Dobbiamo essere consci che questa ha dei tempi di permanenza in Natura davvero lunghissimi – ha concluso Gonzaga –. Per questo, dobbiamo impegnarci a limitarne l’impiego e a ridurne lo spreco».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La riproduzione è consentita esclusivamente con la seguente citazione: Fonte rivistanatura.com
L'articolo Tutta la plastica prodotta dall’uomo esiste ancora sembra essere il primo su .
Fonte: http://www.rivistanatura.com/tutta-la-plastica-prodotta-dalluomo-esiste-ancora/
Nessun commento:
Posta un commento