lunedì 16 gennaio 2017

Natron, il lago che pietrifica gli animali che vi si avvicinano

Quando gli animali si avvicinano alle acque del lago Natron, i minerali disciolti al suo interno li trasformano in statue di pietra.
È un fenomeno che potrebbe avere del paranormale quello che si verifica in questo bacino idrico della Tanzania, ma che è da imputare dal pH estremamente basico dell’acqua, con valori del tutto simili a quelli dell’ammoniaca, e alle temperature che raggiungono spesso i 60 gradi Celsius.
Lo spettacolo – tetro e affascinante allo stesso tempo – ha ispirato anche il fotografo Nick Brandt che, nel suo libro Acrossed the Ravaged Land, ha immortalato le carcasse degli animali trovate pietrificate nei pressi del lago.
«Nessuno sa per certo come gli animali muoiano, ma pare che sia il riflesso delle acque a confonderli – ha detto il fotografo britannico –. Gli uccelli si schiantano contro questo specchio d’acqua e vengono inghiottiti dal lago».

Il mistero dei fenicotteri

C’è però un animale che è in grado di sopravvivere alle acque del lago Natron: il fenicottero. I tre quarti della popolazione mondiale di fenicottero minore (Phoeniconaias minor) vivono proprio in questa regione del continente africano e molti di essi sono soliti nidificare proprio vicino a questo bacino. La scarsità di predatori in quell’area rappresenta, infatti, una condizione ottimale per questi uccelli, che possono deporre e covare le uova in tutta tranquillità.
Ma cosa permette ai fenicotteri di sopravvivere in un ambiente tanto ostile? I ricercatori non sono ancora del tutto concordi, ma secondo alcuni questo sarebbe reso possibile dallo strato protettivo corneo che questi volatili hanno sulle zampe e sul becco.

L'articolo Natron, il lago che pietrifica gli animali che vi si avvicinano sembra essere il primo su .



Fonte: http://www.rivistanatura.com/natron-il-lago-che-pietrifica-gli-animali/

Nessun commento:

Posta un commento