Yorkshire, il piccolo temerario legato alla famiglia

Questo cane deve il suo nome alla contea dello Yorkshire, luogo di provenienza di questa razza.
Le origini di dello Yorkshire Terrier non sono tuttavia chiare e ben definite. Contrariamente a quanto avviene in tempi moderni, questo cane ha origini piuttosto umili.
Nella seconda metà del XXIX secolo, alcuni operai del settore tessile e minerario cercarono di ottenere un cane in grado svolgere un unico compito: cacciare i topi.
I danni provocati dai roditori in questi settori erano ingenti, e la risposta fu lo Yorkshire Terrier.
Non è chiaro l’insieme di incroci che hanno portato alla creazione di questa razza, si pensa tuttavia che siano stati utilizzati esemplari di Skye e Manchester terrier.
In origine il carattere di questo cane era paragonabile al suo pelo: Ruvido!
Successivamente, il grande successo ottenuto, ha portato a un progressivo “ammorbidimento” di questo cane, fino ad arrivare allo Yorkshire per come lo conosciamo ora.
All’oggi è conosciuto prevalentemente come cane da compagnia e da esposizione.

Aspetto

Nel complesso è un cane armonioso, tipicamente compatto e dal portamento fiero ed eretto.
In generale dispone di buoni muscoli, che gli forniscono un aspetto vigoroso. Gli arti sono dritti.
La testa è piccola e piatta, il muso è poco lungo e arrotondato. Gli occhi sono scuri, brillanti e vivacissimi.
Le orecchie sono a “V”, portate erette, sono ricoperte di pelo dal tipico colore marrone/rossiccio intenso.
La coda è ben fornita di pelo e portata più alta del dorso.
Il pelo è perfettamente dritto e lucido, molto serico e mai lanoso. All’attaccatura delle orecchie, sul muso e sula testa deve essere molto lungo.
Il colore del manto è blu acciaio dall’attaccatura della coda all’occipite, sul petto e muso il colore è marrone o rossiccio. I peli marroni tendono a sfumare gradualmente con la lunghezza.
La taglia viene indicata solo tramite il peso massimo: 3,1kg

Carattere e attitudini dello Yorkshire

Lo “Yorkie” potrebbe essere definito in poche parole: “il cane più frainteso del mondo”.
Tipicamente agghindato e portato in braccio, questo cane viene spesso confuso come un cagnolino da compagnia/giocattolino. In alcuni casi limite lo Yorkshire diventa un accessorio stesso all’outfit di una persona.
La grande commercializzazione di questi cani ha portato ad una progressiva riduzione della consapevolezza sulle sue origini e attitudini. Lo Yorkshire fa parte della famiglia dei terrier, e come tale è un gran cacciatore, temerario e assolutamente insensibile alla paura. Come ogni cane di questo gruppo ha bisogno di comprendere e fare suoi i segreti della comunicazione e convivenza fra cani.
Tuttavia una buona percentuale di questi cani non ha modo alcuno di esprimere e riconoscere segnali, perché? Perché in ogni situazione si trova in braccio al proprietario.
Questa causa una assoluta mancanza di competenze oltre che una notevole quantità di frustrazione.
Nel malaugurato caso in cui il proprietario deciderà di lasciar andare il piccolo, quello si lancerà a 200 km/h verso le zampe/gola del primo cane che troverà, con conseguenze disastrose per se stesso e per gli altri.
Altro grave errore spesso associato allo Yorkie è l’assoluta mancanza di qualunque attività sportiva. Questi cani sono grandissimi atleti e lasciarli tutto il giorno sul divano/in braccio ne sprecherebbe l’ottimo potenziale. Qualche attività in compagnia dei proprietari saranno per lui una vera fonte di gioia.
Lo Yorkshire tollera pochissimo un contatto non corretto, la vicinanza con bambini dovrà quindi essere sempre supervisionata da un adulto.
Una volta capita la natura di cane e non di “accessorio” di questa razza, ci troveremo davanti un cane equilibratissimo, simpatico, scherzoso e molto molto attaccato a noi. Inoltre le sua doti di guardiano “campanello”, lo rendono un ottimo avvisatore di guardia alla casa!

 

 

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Fonte: http://www.rivistanatura.com/yorkshire-il-piccolo-temerario/