Bambini in auto 2017 seggiolino: come cambia la normativa
Con l’inizio del nuovo anno sono state rese note le nuove normative relative all’utilizzo dei seggiolini per la sicurezza dei bambini in auto. Si inasprisce, o comunque cambia sensibilmente i propri criteri di riferimento, la normativa europea che regola l’utilizzo di sistemi di rialzo e tutela dei più piccoli sui veicoli a motore.
Ad ogni modo bisogna precisare che chi già possiede un seggiolino omologato (secondo la normativa vigente) non è costretto a cambiarlo. Possono ancora essere utilizzati da chi trasporta bambini in auto tutti i seggiolini attualmente in circolazione, fatta eccezione per quelli omologati sulla base della UN ECE R44 01 e della UN ECE R44 02, in vigore fino a metà anni 90 e oggi fuorilegge. Per essere sicuri di avere o di acquistare un seggiolino omologato, si ricorda che è fondamentale osservare l’etichetta con tutti i codici di riferimento. Vediamo però ora quali sono stati i cambiamenti in materia di bambini in auto per il 2017.
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Bambini in auto 2017 seggiolino: l’altezza sostituisce il peso come criterio primario
Chi volesse conoscere a fondo la normativa completa relativa alla sicurezza dei bambini in auto, deve sapere che è la normativa europea ECE R44 a regolare questa materiale e alla quale anche l’articolo 172 del nostro codice della Strada fa riferimento. Con l’inizio dell’anno 2017 entrano in vigore le modifiche di due nuovi regolamenti tecnici che sono andati a modificare la normativa europea ECE R44; questi cambiamenti pongono l’altezza del bambino, e non più il peso, al centro delle decisioni relative alla sicurezza dei bambini in auto.
Proprio di questo punto il codice della strada nel nostro Paese parla molto chiaramente: “I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato”, pena una multa di 81 euro e la perdita di 5 punti sulla patente. A questo criterio, con le recenti modifiche, si aggiunge che i cuscinetti senza braccioli da appoggiare sui sedili per sollevare il bimbo ad altezza delle cinture di sicurezza, a partire da gennaio, sono vietati al di sotto del 1,25 m di altezza. Questi precedentemente erano utilizzabili per i bambini tra i 15 e i 36 kg ma ciò non garantiva che la cintura di sicurezza non fosse appoggiata al collo anziché al torace. Un’ulteriore modifica implica che questi rialzi abbiano obbligatoriamente lo schienale fino al 1,25 m di altezza.
Da ultimo i genitori che hanno bambini tra 1,00 e 1,50 m non saranno più obbligati ad acquistare un seggiolino con dispositivo Isofix o I-Sizea: saranno liberi di scegliere se utilizzare un seggiolino con ganci oppure sfruttare le cinture di sicurezza dell’auto.
Bambini in auto 2017 seggiolino: i dispositivi attualmente disponibili
Ecco di seguito, brevemente citati e spiegati, i seggiolini per trasportare in sicurezza i bambini in auto.
Gruppo 0/0+. Culle, o “navicelle”, in cui il neonato sta in posizione sdraiata da utilizzare nei primi sei mesi di vita. Successivamente si passa all’ovetto, in cui il bambino è ancora in posizione quasi orizzontale in modo da non affaticare la colonna vertebrale. Da utilizzarsi con i bambini tra i 10 e i 13 kg e dai 6 ai 12-24 mesi d’età.
Gruppo 1/2. Seggiolini con schienale, braccioli e imbracatura da usare indicativamente dai 2 ai 6 anni in base alla corporatura del bambino. Il peso indicativo per il loro utilizzo va dai 9 ai 25 kg.
Gruppo 3. Si tratta dei “rialzi”, sedute che permettono di portare il bambino all’altezza giusta per poter essere assicurato al sedile con le cinture di sicurezza dell’auto. Da utilizzare per bambini di altezza superiore ai 1,25 m e non oltre i 36 kg di peso o i 12 anni d’età.
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Fonte: http://urbanpost.it/bambini-auto-2017-seggiolino-tutte-le-novita-sulla-normativa/
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