sabato 14 gennaio 2017

Omicidio Garlasco news Quarto Grado: Alberto Stasi, tutti i dubbi sulla sua colpevolezza

I giornalisti di Quarto Grado hanno intervistato il genetista Francesco De Stefano, incaricato dai giudici di Milano 2014 di analizzare il materiale genetico rinvenuto sulle dita di Chiara Poggi, assassinata il 13 agosto 2007 a Garlasco. Per questo delitto è stato condannato in via definitiva Alberto Stasi, fidanzata della vittima. Alla luce di nuove indagini della Procura di Pavia, conseguenti a una richiesta dei legali di Alberto Stasi, il ragazzo condannato a 16 anni in via definitiva potrebbe diventare un presunto innocente? Un caposaldo del processo penale verrebbe quindi sovvertito?

De Stefano ha ribadito ai microfoni di Quarto Grado, che le tracce di dna prelevate dalle mani di Chiara Poggi non hanno un potere identificativo: “è inattendibile”, di avviso esattamente opposto la difesa di Alberto Stasi, che in seguito alle perizie di parte sosterrebbe che quelle tracce porterebbero ad Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, fratello della vittima, che all’epoca dei fatti era solito frequentare la villetta di Garlasco. Ma la quantità di materiale genetico rinvenuto sarebbe scarsa, manca inoltre la ripetibilità dei risultati che garantisce la genuinità degli stessi.

La storia processuale del delitto di Garlasco appare infinita e vede un nuovo scontro tra periti, ma ora la difesa si Alberto Stasi mette in dubbio anche la ricostruzione dei rapporti tra Andrea Sempio e Chiara Poggi e perfino il suo alibi. Sulle telefonate effettuate a casa Poggi, Sempio ha sostenuto di averle fatte per cercare il suo amico, Marco Poggi, che non era in casa, infatti a informarlo era stata la stessa Chiara, ma difesa di Stasi si chiede come mai Sempio, così amico del fratello di Chiara non sapesse che fosse ad esempio in vacanza?. Mentre la mattina del delitto Andrea Sempio si sarebbe trovato a Vigevano e a sostegno di ciò il giovane ha prodotto lo scontrino di un parcheggio a pagamento, conservato per circa un anno. Acquisire il dna di Andrea Sempio senza autorizzazioni dalle autorità giudiziaria con lo scopo di svolgere le attività difensive da parte dei legali di Alberto Stasi è stato lecito? Tra i quesiti più interessanti che vengono fuori da questo nuovo scossone sull’omicidio di Garlasco.